ACCISE: UTILIZZO DI ALCOLE ETILICO DENATURATO, USI INDUSTRIALI, AD ACCISA ESENTE (DM 524/96 art. 2)
UTILIZZO DI ALCOLE ETILICO DENATURATO, USI INDUSTRIALI, AD ACCISA ESENTE (DM 524/96 art. 2)
Le Aziende che intendono utilizzare alcole etilico denaturato con formula speciale diversa da quelle ammesse per legge dallo Stato, NC 22072000 S115, in usi industriali, che perverrebbe da fornitore italiano già denaturato, devono, prima di fare l’acquisto, chiedere un'autorizzazione e seguire una stretta procedura (TUA D. L.vo n. 504/95 art. 27, c. 3, lett. b) e DM n. 524/96 art. 2 c.1), come segue:
- Inviare PEC all’Ufficio delle dogane competente sul deposito con istanza di richiesta autorizzazione all’impiego, corredata da formulazione di denaturazione da autorizzare, su carta intestata, descrizione dell’impiego nel processo produttivo, uso e funzione che ne verrà dato;
- L’Ufficio delle dogane inoltra tale richiesta al Laboratorio della Direzione Antifrode dell’Agenzia Dogane di Roma, che esprime un parere tecnico vincolante scritto. Per essere autorizzati, i denaturanti proposti dalla Società utilizzatrice devono essere almeno due e garantire queste caratteristiche: rendere l’alcole etilico inadatto al consumo alimentare umano (dissuadere dall’ingestione); marcare (markers chimici) cioè essere difficilmente separabili con metodi chimici fisici (es. non devono essere facilmente eliminabili per ebollizione ad alte temperature, etc.);
- ll parere tecnico del Laboratorio è vincolante e, se sfavorevole, perché manca uno dei requisiti già menzionati, l’Ufficio delle dogane competente invia alla Società istante, UN PREAVVISO DI RIGETTO VIA PEC dell’istanza di autorizzazione del punto 1 e concede 10 giorni per presentare delle osservazioni scritte e proporre una ulteriore formulazione di denaturante in linea con i principi espressi nel parere tecnico.
In tal caso, sfavorevole, l’alcole etilico denaturato verrà acquistato con documento DAS ad accisa assolta e la Società deve richiedere la licenza accise per opificio/deposito/utilizzo ad imposta assolta, pagando le accise (tipo X).
Nel caso di parere favorevole alla formulazione proposta, l’alcole verrà acquistato con documento e-AD telematico, ad accisa esente e rilasciato il codice di destinatario registrato (tipo A) e probabilmente opificio/deposito (tipo X)
Come detto in premessa, le formulazioni e gli usi autorizzati per legge, li trovate nel DM 524/96 art. 2 comma 2 e 4. Ne consegue che l’uso della formulazione ammessa in un settore diverso da quello contemplato negli articoli innanzi detti, va soggetto alla procedura autorizzativa di cui si parla.
Consigliamo di prendersi per tempo. I nostri Uffici sono a disposizione per fornire assistenza.
Allegato DM n. 524/96 art. 2 Impiego alcole etilico denaturato speciale usi esenti da accisa
Per informazioni: Barbara Cecconato
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