EVOLUZIONE DAZI USA-UE
Si riepilogano brevemente le recenti misure adottate dall’amministrazione Trump che hanno introdotto dazi addizionali su alcune tipologie di prodotti, oltre alle contromisure di risposta adottate dall’Unione Europea. Sotto trovate trovare l’elenco dei prodotti in esportazione dai Paesi UE, sottoposti a dazi aumentati in USA.
L’Unione Europea ha risposto, che dal 1° aprile 2025, potrebbero essere adottate misure che colpiranno prodotti originari degli Stati Uniti con dazi addizionali, in particolare:
– granturco, in diversi stadi di preparazione e conservazione;
– alcune tipologie di riso e prodotti a base di riso;
– burro di arachidi;
– succo di arancia, succo di mirtilli;
– whisky;
– sigari;
– tabacco da fumo, da masticare e da fiuto;
– prodotti per il trucco degli occhi, ciprie e preparazioni per manicure/pedicure;
– t-shirts;
– jeans e altre tipologie di pantaloni;
-biancheria da letto di cotone;
-calzature con suola esterna in cuoio da uomo;
– diversi prodotti dei capitoli 72 e 73 (ghisa, ferro e acciaio);
– alcuni prodotti di alluminio
– alcuni motocicli;
- alcuni tipi di imbarcazione;
– carte da gioco.
Suggerimenti:
• Le aziende europee che esportano in USA componenti che contengono parti di alluminio e acciaio, devono valorizzare la singola parte, distinguere il valore in fattura, altrimenti si troveranno a pagare il 25% su tutto il valore in importazione;
• È consigliabile di agire nella contrattualistica internazionale in esportazione spostando da resa incoterms da DDP a FOB/DAP, lasciando l’onere del pagamento dazio a importatore statunitense;
• L’opportunità è studiare quello che altri mercati offrono, grazie agli accordi di libero scambio dell’origine preferenziale già in essere;
• Studiare bene la classificazione doganale dei prodotti, sulla base della scheda tecnica, perché la NC individuata, potrebbe fare rientrare o no il prodotto nel problema dazi aumentati USA.
Elenco USA
• RIEPILOGO PER CAPITOLO DAZI 25% USA