ESPORTAZIONE DI VINO DA PORTO ITALIANO
Da notizie pervenuteci da enti informati sembra, con quasi assoluta certezza, che le esportazioni di vino destinate a Paesi Terzi, anche se in partenza da porti italiani, debbano essere assoggettate all’emissione dell’e-ad telematico (DAA elettronico).
La mancanza di tale documento comporta la sosta dei prodotti presso il porto o alla dogana di uscita nazionale.
I piccoli produttori di vino (definiti dall’art. 37 del TUA come coloro che producono in media meno di 1.000 HL di vino l’anno, produzione media degli ultimi 5 anni), in quanto sprovvisti di codice accisa, debbono invece predisporre il nuovo documento MVV (Mouvement des produits vitivinicles). Il nuovo documento è a disposizione su richiesta.
Il Reg. UE n. 314 del 24 aprile 2012, recante modifica dei regolamenti (CE) n. 555/2008 e (CE) n. 436/2009 per quanto riguarda i documenti che scortano il trasporto dei prodotti vitivinicoli e la tenuta dei registri nel settore vitivinicolo, applica l’art. 24 Reg. CE n. 436/2009, dal 1 gennaio 2013.
Esportare il vino è un’opportunità per la Vostra cantina! Contattaci!
I nostri Uffici sono in grado di fornirVi i seguenti servizi:
- Consulenza specialistica in merito alla tematica delle accise;
- Emissione del documento e-ad telematico ai depositi fiscali;
- Assistenza qualificata nella redazione del documento e-ad telematico;
- Guida alla compilazione del documento MVV ai piccoli produttori;
- Effettuare operazioni di esportazione presso il vostro stabilimento (con la procedura CAD)*;
- Emissione bolla doganale con generazione automatica della nota di esportazione (Nota doganale prot. 21537/RU del 2 aprile 2013 Integrazione sistema ECS-EMCS);
- Risoluzione delle problematiche di scarico garanzia impegnata.
Per informazioni: Barbara Cecconato