RIFORMA DEL CDU FORSE ENTRO IL 2026

RIFORMA DEL CDU FORSE ENTRO IL 2026


Il Gruppo dei Saggi, (WPG) incaricato dalla Commissione UE e il Parlamento UE, stanno lavorando, anche alla riforma del codice doganale unionale.
I progetti in arrivo sono:

  • Entro il 02/12/2024, completamento di AES (Authomated Export Systems) e NCTS fase 5, con definitivo passaggio ai nuovi data set (tracciati informatici ristrutturati);
  •  Entro il 2027, carnet TIR digitale (e-TIR previsto dal Reg. UE n. 44/2021)

Gli obiettivi sono:
1. Nel 2028, dovrebbe partire EUCDH (centro doganale digitale dell’Unione) che farà svanire alla lunga le dichiarazioni doganali mediante l’artificial intelligence ACT (art. 40 della riforma);
2. Entro il 2030, realizzazione dei programmi di Digital Transformation della Commissione UE:

  • EUC SW/NCTS fase 7 (sistema digitale del transito unionale)
  • POUS fase 3
  • E-POC (certificato di origine smaterializzato)
  • CBAM fase 3
  • Digitalizzazione IVO e IVV

3. La creazione dello status di TCT (Trust and Check trader) destinato a sostituire l’AEOC;
4. Le operazioni al di sotto dei 150 euro, saranno assoggettate ad un dazio forfettario del 5%;
5. Infrazione e sanzioni, uniformi e unificate, in tutti gli Stati Membri, per evitare la differenziazione tra Stati.

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