CIRCOLARE n. 15 DEL 26/06/2025 IMPORTAZIONE DI BENI CULTURALI

Entrata in vigore 28/06/2025

In attuazione del Reg.to (UE) n.  880/2019 e del Reg.to to di esecuzione (UE) n. 1.079/2021, a partire dal 28 giugno 2025, è entrata in vigore la piattaforma europea ICG (Import of Cultural Goods), per l'importazione dei beni culturali., disponibile sul sistema unionale TRACES NT, con riferimento alle categorie di beni parte B e C dell'Allegato Reg.to n.  880/2019.

Nella Circoalre n. 15 del 26 giugno 2025, l'Agenzia delle Dogane fornisce le istruzioni operative per i controlli doganali.

1. Contesto normativo e finalità
Il Regolamento (UE) 2019/880 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 17 aprile 2019, disciplina l’introduzione e l’importazione di beni culturali da Paesi terzi nel territorio doganale dell’Unione Europea. Il regolamento nasce dall’esigenza di:
• Prevenire il traffico illecito di beni culturali, in particolare provenienti da zone di conflitto o instabilità politica.
• Salvaguardare il patrimonio culturale mondiale.
• Prevenire il finanziamento di attività terroristiche attraverso il commercio illecito di beni culturali.
Per attuarne le disposizioni, è stato adottato anche il Regolamento di esecuzione (UE) 2021/1079, che stabilisce le modalità operative e tecniche, incluso l’uso della piattaforma digitale europea ICG, disponibile tramite il sistema unionale TRACES NT.
L’applicazione di tali norme diventerà obbligatoria dal 28 giugno 2025, data a partire dalla quale tutte le importazioni dei beni culturali elencati nelle parti B e C dell’allegato al Regolamento dovranno seguire le nuove procedure.

2. Ambito di Applicazione
Il Regolamento si applica ai beni culturali provenienti da Paesi terzi, tra cui:
• Reperti archeologici.
• Opere d’arte.
• Manoscritti rari e antichi.
• Altri beni di rilevanza storica, culturale, religiosa o scientifica.
Questi beni, per essere introdotti o importati legalmente nell’UE, devono soddisfare requisiti specifici di età, valore e provenienza.
Definizioni fondamentali (art. 2):
• Introduzione di beni culturali: entrata fisica nel territorio doganale dell’UE, sotto sorveglianza doganale (secondo il CDU - Reg. UE 952/2013).
• Importazione: comprende:
o Immissione in libera pratica.
o Regimi speciali (deposito doganale, ammissione temporanea, uso finale, perfezionamento attivo).

3. Classificazione dei Beni Culturali e Requisiti Documentali
Parte A (Allegato del Regolamento):
• Elenca beni la cui introduzione è vietata se esportati illegalmente dal Paese d’origine.
Parte B:
• Include beni di maggiore sensibilità (es. reperti archeologici).
• È richiesta una licenza di importazione rilasciata dall’autorità competente del Paese membro (in Italia, dal MIC).
Parte C:
• Include beni meno sensibili (es. oggetti d’arte, strumenti musicali antichi).
• È sufficiente una dichiarazione dell’importatore, che attesti la legalità dell’esportazione dal Paese terzo.
Entrambi i documenti devono essere caricati nella piattaforma ICG e allegati alla dichiarazione doganale.

4. Esenzioni dalla Presentazione dei Documenti
L’articolo 3, par. 4 del Regolamento prevede esenzioni in alcuni casi specifici:
• Reintroduzione ai sensi dell’art. 203 del CDU.
• Custodia da parte di un’autorità pubblica per successiva restituzione.
• Ammissione temporanea (art. 250 CDU) per finalità specifiche.

5. Autorità Competenti per il Rilascio delle Licenze in Italia
Il Ministero della Cultura (MIC) ha individuato le seguenti Soprintendenze ABAP come autorità competenti al rilascio delle licenze di importazione (Parte B):
• Venezia
• Milano
• Torino
• Roma
• Napoli
Presso questi uffici sono attivi i competenti Uffici Esportazione oggetti d’arte e antichità

6. Istruzioni Operative per gli Uffici delle Dogane
In attesa della completa interoperabilità tra i sistemi AIDA e TRACES NT, gli Uffici doganali devono:
6.1 Verifica dei Codici Documento
In fase di dichiarazione doganale, è necessario accertare la corretta indicazione dei seguenti codici:
• L049: Licenza di importazione (art. 4).
• L050: Dichiarazione dell'importatore (art. 5).
• L065: Dichiarazione sostitutiva per beni in ammissione temporanea (art. 3.5).
• Y138: Esenzione da obbligo documentale (art. 3.4).
6.2 Controlli Documentali
Per beni con licenza (Parte B):
• Verificare presenza del documento.
• Confrontare il contenuto con quanto indicato in dichiarazione.
• Verificare la classificazione TARIC dei beni.
Per beni con dichiarazione dell’importatore (Parte C):
• Accertare la presenza e coerenza dello Statement.
• Verificare la classificazione TARIC.
• In caso di vincolo al regime di zona franca, i controlli spettano all’ufficio presso il quale è presentata la dichiarazione.

7. Piattaforma ICG su TRACES NT
La piattaforma ICG, integrata nel sistema TRACES NT, è lo strumento ufficiale per:
• Caricamento e consultazione delle licenze e dichiarazioni.
• Accesso da parte dei funzionari doganali abilitati con ruolo “Customs System”.
Procedura di abilitazione al ruolo “Customs System”:
1. Accedere con le credenziali a TRACES NT.
2. Cliccare sul proprio indirizzo email → “Modifica profilo personale” → “Richiedi nuovo ruolo”.
3. Selezionare:
o Paese: Italia
o Ruolo organismo: Customs system
o Organismo: Agenzia delle dogane Italia
4. Inviare la richiesta, che sarà valutata e approvata dalla Direzione Organizzazione e Trasformazione Digitale.

8. Collaborazione tra Dogane e Ministero della Cultura
In caso di:
• Dubbi sull’autenticità della licenza o della dichiarazione.
• Incerta classificazione del bene.
• Verifica di esenzioni o elementi sospetti.
→ Gli Uffici delle Dogane possono contattare gli Uffici Esportazione territorialmente competenti, per ricevere supporto tecnico-specialistico.

9. Verifica Fisica dei Beni Culturali
Quando necessaria per il rilascio della licenza, è prevista un’ispezione fisica dei beni da parte del personale degli Uffici Esportazione. Tale verifica avviene:
• Presso i magazzini di temporanea custodia o altri locali vigilati dalla dogana.
• Sempre previo accordo tra dogana e Ufficio esportazione.
• A spese dell’Ufficio Esportazione.

10. Monitoraggio e Aggiornamenti Operativi
Le Direzioni doganali sono invitate a:
• Garantire il rispetto delle nuove disposizioni.
• Segnalare eventuali problematiche applicative.
• Promuovere attività formative e aggiornamenti periodici.

Allegato n. 1_Circolare n. 15 del 26.06.2025_importazione di beni culturali

Allegato n. 2_Reg.to UE n. 880 del 17 aprile 2019_ con licenza parte B e con dichiarazione importatore parte C pg. 13 e 14


 

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